Nel segno della preghiera e del silenzio si è da poco conclusa la tradizionale Via Crucis lungo le vie del quartiere medievale tiburtino. Dalla Chiesa di San Giorgio nel rione Castrovetere, il corteo di fedeli caratterizzato da figuranti in costume, ha attraversato piazza Rivarola, il Rione San Paolo, il complesso monumentale di San Pietro alla Carità fino al Duomo di San Lorenzo, che ha accolto le fasi conclusive della pia devozione. Come ogni anno, l’iniziativa ci ha coinvolto tutti per rappresentare nella maniera più intensa ed espressiva possibile l’amore che Cristo ha portato nel mondo, “fino alla fine”, senza tirarsi indietro nemmeno di fronte al rifiuto e alla condanna. Le strade sono oscure, la notte ha ormai inghiottito vicoli e stradine lastricate di sanpietrini, ma una tunica bianca continua a camminare incurvata sotto la croce, portando con sé ogni sofferenza. È questa l’immagine che più di ogni altra ha segnato l’itinerario guidato dal parroco don Fabrizio e dai sacerdoti delle nostre comunità che si sono alternati nelle letture e nell’animazione. Al termine, in Cattedrale, ognuno ha ricevuto il dono del profumo sulle mani, per tornare trasformati e pieni di speranza nelle nostre case. (a.m.)